Stare meglio Tosse, conosciamola meglio La tosse è un meccanismo di difesa estremamente utile per l’organismo umano. Lo scopo di questa reazione è, infatti, quello di allontanare particelle o sostanze che si possono formare all’interno dell’apparato respiratorio e che influiscono negativamente sul normale passaggio dell’aria. Grazie alla tosse, le vie respiratorie si ripuliscono dalle impurità e dalle secrezioni di catarro causate da un’infiammazione. La tosse, tuttavia, può divenire molto fastidiosa e interferire con la qualità della vita limitando le nostre azioni quotidiane specialmente se non interveniamo in tempo. Di solito la tosse, se di origine virale, è un disturbo che, per quanto fastidioso, si risolve nel giro di alcuni giorni. Quando il disturbo si prolunga, o si accompagna a caratteristiche anomale dell’espettorato - come la variazione del colore da chiaro a scuro, fino alla presenza di sangue - o ad altri sintomi come, per esempio, una sensazione di oppressione toracica e difficoltà respiratorie è meglio consultare un medico. Ci sono diversi tipi di tosse: Tosse secca e stizzosa: non c'è produzione di muco, ha origine in prossimità della gola, della trachea e della laringe ed è uno dei sintomi di esordio delle patologie da raffreddamento. Il trattamento di questo sintomo mira ad attenuare la sensazione di fastidio e disagio, soprattutto durante la notte. Possono essere utilizzati i farmaci sedativi della tosse che riducono la sensibilità del centro della tosse alle stimolazioni che giungono dalla mucosa infiammata di laringe e trachea. Tosse “grassa” o produttiva: ha origine nei bronchi, e comporta produzione di catarro. Si presenta con un suono cavernoso ed è solitamente sintomo di un’infezione che causa un’ostruzione delle vie respiratorie. In questo caso è possibile utilizzare farmaci come gli espettoranti e i mucolitici che rendono il catarro maggiormente fluido, idratandolo e agendo sulle secrezioni della mucosa bronchiale. La tosse può anche essere di tipo acuto o cronico in base alla durata, se superiore alle 8 settimane viene definita cronica, può essere sintomo di una costante infiammazione delle mucose respiratorie e può avere diverse cause, tra le quali il fumo di sigaretta. Leggi Articoli collegati Respirare al freddo e al caldo: cosa cambia e come farlo Gli sconvolgimenti climatici degli ultimi decenni, dovuti al crescente riscaldamento gl... Leggi di più
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